Terapie & trattamenti
per una cura efficace del disturbo

TERAPIE & TRATTAMENTI

Trattamenti psicoterapeutici

Ritengo che nell'ambito della psicologia, l'approcio al problema e la scelta del trattamento siano tra le fasi più importanti della terapia.

L'EMDR

L'EMDR

L’EMDR è un metodo psicoterapico strutturato che facilita il trattamento di diverse psicopatologie e problemi legati sia ad eventi traumatici, che ad esperienze più comuni ma emotivamente stressanti. Ha come base teorica il modello AIP (Adaptive Information Processing) che affronta i ricordi non elaborati, traumatici e non, che possono dare origine a molte disfunzioni. Numerosi studi neurofisiologici hanno documentato i rapidi effetti post-trattamento EMDR. E' una tecnica applicabile sia negli adulti che con i bambini. La mente si fissa sull'esperienza traumatica nonostante l'evento sia passato, rimanendo influenzata dalle strutture neurologiche del cervello che si sono strutturate nel frattempo. Grazie al lavoro terapeutico con l'EMDR si  facilita l'elaborazione, creando nuove connessioni cerebrali interne che si manifestano in cambiamenti positivi delle emozioni, intuizioni, ed una migliore comprensione dei problemi e delle reazioni alla vita. Il trauma psicologico consiste in una ferita del Sè o "dell'anima", è una esperienza che disorganizza il paziente in quel momento, l'immagine di sè stesso, le sue difese. Vengono distinti traumi di tipo Relazionali-interpersonali quali l'abuso, la trascuratezza, una separazione che può essere traumatica, un inadeguato attaccamento alle figure significative primarie, dai traumi derivati da esperienze stressanti emotivamente o di pericolo fisico quali esempio incidenti, malattie, lutti, licenziamenti.


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IL COLLOQUIO CLINICO

IL COLLOQUIO CLINICO

Da sempre il colloquio è una tecnica di indagine psicologica che permette, partendo dalla raccolta della storia della persona, di arrivare a conoscerla non solo nella sua realtà esterna, ma anche in termini di vissuti, emozioni e rappresentazioni interne per avvicinarsi sempre più al sé del paziente ed aiutarlo a ritrovare il benessere psicologico.
Il mio modo operativo ha come base diversi modelli teorici  partendo da Freud, Klein, Winnicot, Bion fino agli autori più contemporanei come i Baranger, Ferro e molti altri dove l'obiettivo è l'ascolto e la comprensione profonda del paziente per arrivare ad una "trasformazione" e restituirla sotto forma di pensiero. Fondamentale è quello che le due menti fanno insieme e questo può avvenire solo all'interno di uno spazio particolare di colloqio psicoterapico.

LE TECNICHE IMMAGINATIVE

LE TECNICHE IMMAGINATIVE

Le tecniche immaginative possono essere usate sia in un percorso di psicoterapia che come tecniche di rilassamento. La mente si appoggia in gran misura su processi immaginativi. La vita psichica è immagine ed è anteriore alla parola anche se di struttura inferiore. Questo significa che la nostra mente ha iniziato a funzionare da prima per immagini derivanti dalle sensazioni corporee per organizzarsi solo successivamente sulla parola. Le immagini mentali sono collegate direttamente agli stati emotivi, quindi all'inconscio, come ad esempio i sogni rispecchiando il mondo interno della persona. Il lavoro con le tecniche immaginative in psicoterapia, stimola ed aiuta le modificazioni dello stato interno della personalità, il superamento dei conflitti che spesso sono alla base del malessere psicosomatico, favorisce lo sviluppo delle risorse creative della personalità spesso bloccate da difese troppo rigide e permettono anche di recuperare stati d'animo collegati a memorie evolutive infantili, aiutando il paziente a rielaborare eventuali traumi. Lo psicoterapeuta, nella rilettura con il paziente dei contenuti immaginativi, aiuta la persona a cogliere il significato profondo dei contenuti simbolici, mettendo insieme e dando così un nuovo significato ai sintomi, tradotti poi in pensieri e successivamente in parole favorendo il benessere psicologico della persona.

IL GIOCO

IL GIOCO

I banbini attraverso il corpo, il disegno ed il gioco accedono, trasmettono, espongono ed elaborano il loro mondo interno ed inconscio.
Con l'infanzia il lavoro psicoterapeutico è centrato sul gioco libero e spontaneo che il bambino costruisce e acquista un significato nella vicinanza emotiva, empatica e relazionale con il terapeuta. Il gioco permette al bambino di rappresentare il suo mondo interno, le sue modalità relazionali, le dinamiche familiari, la sua capacità di rapportarsi al mondo accettandone anche le frustrazioni, dando così indicazioni sulla formazione in evoluzione dell'Io del piccolo paziente. Tutto questo trova un maggior significato nell'incontro tra terapeuta e genitori, i quali si avvicinano ancor più in modo profondo alla personalità del bambino, trovando nuove strategie di rapporto, nuovi punti di forza e un creativo aiuto di fronte ad eventuali difficoltà.

LA NARRAZIONE

LA NARRAZIONE

Ho sperimentato il lavoro con la tecnica delle storie con i bambini grazie alla supervisione della mia Maestra, Dott.ssa Gilda Bertan, che mi ha permesso di conoscere il mondo della "Tecnica delle storie" e della "Teoria del campo" (Dott.ssa Vallino, Dott. Ferro - Psicoanalisti contemporanei). La tecnica delle storie punta non solo alla cura del sintomo e del disagio ma a far scoprire al bambino la propria creatività, i propri interessi ed arrivare così a costruire i pensieri su di Sé, sul proprio stato emotivo, affettivo e relazionale. Il tumulto di pensieri ed agiti che spesso caratterizzano il malessere del bambino trovano una sistemazione favorendo la costruzione del benessere psicologico. Tutto questo è imprescindibile da un lavoro anche con i genitori dove la vicinanza emotiva è parte integrante per la buona riuscita della terapia.

Colleborazioni fisioterapia

“ ... non si vede bene che con il cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi ”
- Antoine De Saint Exupéry -